NodiSciolti
Questo blog si propone di creare uno spazio libero da schemi precostituiti all'interno del quale sperimentare, raccontarsi, cercare di capire quanto dei nostri vissuti educativi ci portiamo dietro, nella relazione con i nostri figli come nell'interazione con il prossimo, attraverso automatismi, reattività, disagio. Lo strumento di lettura è il metodo maieutico volto alla trasformazione dei nodi comunicativi e conflittuali delle relazioni e alla ricerca di soluzioni sostenibili e condivise.
venerdì 18 luglio 2014
sabato 3 dicembre 2011
L'arco e la freccia
Per una trasformazione creativa del conflitto tra genitori e figli adolescenti...si deve sperimentare delle soluzioni sostenibili e condivise che facciano della mediazione terreno da cui trarre nutrimento.
I genitori con i quali ho strutturato un rapporto professionale ed umano fino ad oggi, spesso hanno manifestato stati d'animo simili pur nelle diverse circostanze:
smarrimento; preoccupazione; senso di inadeguatezza, disagio, estraneità verso i propri figli, sconfitta, frustrazione, oppositività verso obbiettivi troppo diversi ai propri vissuti, collera, chiusura... NODI insomma....
Non è semplice determinare nuove aree di contrattazione e mediazione tra mondi che si sono allontanati
E' necessario saper SO/STARE nel conflitto e ridisegnare insieme modalità condivise di comunicazione nel rispetto delle differenze.
Ci deve essere però un bisogno da entrambe le parti, i capi del filo, di trovare soluzioni sosteniili, poi........... lasciare andare i propri attaccamenti, sviluppare un ascolto empatico rideterminando nuove regole e confini.
I genitori con i quali ho strutturato un rapporto professionale ed umano fino ad oggi, spesso hanno manifestato stati d'animo simili pur nelle diverse circostanze:
smarrimento; preoccupazione; senso di inadeguatezza, disagio, estraneità verso i propri figli, sconfitta, frustrazione, oppositività verso obbiettivi troppo diversi ai propri vissuti, collera, chiusura... NODI insomma....
Non è semplice determinare nuove aree di contrattazione e mediazione tra mondi che si sono allontanati
E' necessario saper SO/STARE nel conflitto e ridisegnare insieme modalità condivise di comunicazione nel rispetto delle differenze.
Ci deve essere però un bisogno da entrambe le parti, i capi del filo, di trovare soluzioni sosteniili, poi........... lasciare andare i propri attaccamenti, sviluppare un ascolto empatico rideterminando nuove regole e confini.
venerdì 2 dicembre 2011
" I Figli " di Kahlil Gibran, il Profeta
SUI FIGLI
E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.
E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.
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