giovedì 24 novembre 2011

"ELOGIO AL NODO"

L'immaginario collettivo fa del significato attribuito al termine NODO una proiezione funesta e negativa.
Di conseguenza Nodo è tutto ciò che ostruisce, impedisce il naturale fluire, che ferma e blocca qualsiasi cosa...
 Che dire poi del nodo di pianto o del nodo alla gola?
Proviamo a ribaltare la prospettiva  e vediamolo sotto una luce positiva:
- un nodo unisce due estremi, mette in contatto due capi di un filo...questo consente all'ago di orientarsi e percorrere un tragitto lasciando un segno tangibile e duraturo che rimane anche dopo che l'ago ha terminato il suo compito.
-un nodo sospende un percorso avviato e crea un'occasione di riflessione, di cambiamento comunque di rotta o d'obbiettivo.
-un nodo obbliga a fare un bilancio di competenze, delle energie residue, stimola la ricerca di soluzioni sostenibili
-un nodo evidenzia un conflitto in cui sostare per approfondire le cause, prima di scioglierlo mettendo a punto il proprio progetto personale.
Un nodo si scioglie con calma e delicatezza

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