Mi ha affascinato da subito la parola stessa quando 15 anni fa mi fu proposto di fare un corso a Piacenza presso il Centro psicopedagogico per la pace e la traformazione maieutica dei conflitti... Maieutica...una parola rotonda e senza spigoli, il poco che sapevo era che il metodo socratico era stato esposto da Platone e significava l'arte della " levatrice" o dell'ostetricia... La mia mamma con la quale avevo avuto quasi sempre rapporti conflittuali e rancorosi, era una ostetrica.
Era stata una grande e meravigliosa cicogna, ed era volata via già da cinque anni.
Dunque facendo una dotta citazione :
l termine maieutica viene dal greco maieutiké (sottinteso: téchne). Letteralmente, sta per "l'arte della levatrice" (o "dell'ostetricia"), ma l'espressione designa il metodo socratico così come è esposto da Platone nel Teeteto. L'arte dialettica, cioè, viene paragonata da Socrate a quella della levatrice: come quest'ultima, il filosofo di Atene intendeva "tirar fuori" all'allievo pensieri assolutamente personali, al contrario di quanti volevano imporre le proprie vedute agli altri con la retorica e l'arte della persuasione
Questo blog si propone di creare uno spazio libero da schemi precostituiti all'interno del quale sperimentare, raccontarsi, cercare di capire quanto dei nostri vissuti educativi ci portiamo dietro, nella relazione con i nostri figli come nell'interazione con il prossimo, attraverso automatismi, reattività, disagio. Lo strumento di lettura è il metodo maieutico volto alla trasformazione dei nodi comunicativi e conflittuali delle relazioni e alla ricerca di soluzioni sostenibili e condivise.
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